LOV

LOV – Lowering Ortigia’s voltage

Il progetto intende sviluppare un modello di rete in ottica “grid defection” con l’obiettivo di rendere efficace la distribuzione di energia elettrica in bassa tensione in corrente continua. Scopo della ricerca sarà l’analisi, l’ottimizzazione e la sperimentazione dell’interazione tra la domanda di energia di edifici, anche in forma aggregata, la produzione non programmabile da fonti rinnovabili e l’accumulo d’energia, attraverso l’utilizzo di prototipi messi a sistema grazie a soluzioni ICT innovative. In particolare, precedenti esperienze di R&S svolte dai partner saranno messe a fattore comune per lo sviluppo, attraverso un approccio olistico e partecipato, di una Microrete Resiliente che integri l’infrastruttura energetica e l’infrastruttura delle telecomunicazioni, nonché i relativi servizi al fine di potere garantire:

• Minimo costo del chilowattora elettrico (grazie alla massimizzazione dello sfruttamento delle risorse energetiche rinnovabili e attraverso l’adozione di soluzioni intelligenti e di algoritmi decisionali che utilizzino dati di prestazioni della microrete in tempo reale)

• Minimo costo ambientale (attraverso l’adozione di tecnologie sviluppate seguendo approcci di eco-design analizzando l’intero ciclo di vita delle stesse e attraverso l’adozione di soluzioni intelligenti e di algoritmi decisionali che utilizzino dati di prestazioni della microrete in tempo reale)

• Massima sicurezza di approvvigionamento energetico combinando differenti fonti di generazione, l’accumulo energetico e la connessione con la rete di distribuzione pubblica (attraverso la generazione e l’accumulo diffuso e coordinato di energia elettrica).

L’elemento abilitante è un sistema integrato (generazione-accumulo-trasmissione) che consente d’interconnettere i domini locali attraverso l’infrastruttura ICT esistente. Le soluzioni, già dimostrate singolarmente in fase concettuale (TRL3), saranno messe a sistema in un concept di Microrete resiliente. Come ulteriore ricaduta, il nuovo modello di Microrete, sarà alla base della futura offerta commerciale di Energy Utilities e Energy Service Companies con l’obiettivo di garantire facilità di accesso a servizi combinati energia/IT e la programmazione delle funzioni urbane dal punto di vista spaziale e temporale al fine di indirizzare la modifica del modello di consumo di energia verso profili di maggiore efficienza.

Le tecnologie adottate saranno volte anche alla minimizzazione dell’impatto ambientale e architettonico con particolare attenzione all’interazione con il patrimonio edilizio storico, ad esempio utilizzando cavi ibridi multifunzione e infrastrutture ICT esistenti. Il prototipo finale sarà la sintesi di differenti singoli prodotti con grado di sviluppo ad inizio progetto differenti, tecnologie almeno dimostrate in fase concettuale (TRL3) dai partner e che, grazie all’obiettivo congiunto, saranno ulteriormente sviluppate al fine di traghettare i prototipi verso l’industrializzazione degli stessi e allo sviluppo di un concept di microrete resiliente in corrente continua che mette a sistema i singoli prodotti innovativi.

La dimostrazione finale degli oggetti integrati in microreti resilienti sarà condotta in tre siti, unolocalizzato a Palermo, uno a Messina ed uno ad Ortigia (SR).