BENS - Biologia dello stress, epigenetica e neuroscienze
I ricercatori di questo Dipartimento studiano gli effetti dello stress e delle modificazioni epigenetiche indotte da quest’ultimo su vari organi e tessuti del corpo umano, con particolare attenzione al sistema nervoso e alle connessioni tra quest’ultimo e altri distretti anatomici (il muscolo scheletrico, il canale alimentare, etc.). Particolare attenzione trova lo studio delle chaperonopatie e l’identificazione di opportune chaperonoterapie per la loro cura.
Il dipartimento è attualmente diretto dalla Dott.ssa Federica Scalia.


DASAM - Agricoltura sostenibile, biodiversità, sicurezza alimentare e ambiente marino
La ricerca di questo Dipartimento è focalizzata sullo studio della biodiversità di specie sia vegetali che animali, anche in ambiente marino, nonché sulla definizione e applicazione di protocolli e linee guida finalizzate allo sviluppo di sistemi di agricoltura sostenibile e biologica anche basati sulla necessità di studiare le fitopatie per progettare una difesa integrata attraverso l’utilizzo di tecniche diagnostiche rapide; lo studio di nuove formulazioni di origine biologica ottenute da estratti proteici di organismi vegetali e animali; ricerca genetica applicata al miglioramento di specie vegetali e razze animali; ricerca e innovazione tecnologica per analisi chimiche, controlli e certificazioni di qualità, salubrità, integrità, genuinità dei prodotti agroalimentari freschi e conservati, anche in riferimento alla piccola e grande distribuzione; analisi chimica dell’acqua; la valorizzazione dei prodotti agricoli e delle materie prime siciliane e non anche e soprattutto in riferimento alla produzione biologica; la costruzione e la verifica di prototipi nel settore agroindustriale; innovazione applicata a prodotti, processi, marketing e comunicazione, servizi e organizzazione delle aziende agricole, zootecniche, agroalimentari e agroindustriali, anche con riferimento ai settori della trasformazione, distribuzione e commercializzazione; consulenza, progettazione e assistenza tecnica a favore di aziende del settore. Il Dipartimento sviluppa progetti di innovazione collaborando con aziende agricole e agroalimentari anche utilizzando sensori intelligenti e sistemi di agricoltura di precisione, adottando sistemi agricoli a livelli di complessità crescente: dalla tracciabilità allo sviluppo di sistemi esperti secondo livelli che rappresentano tappe di un percorso finalizzato a migliorare l’efficienza della produzione agricola e ridurre il suo impatto sull’ambiente.
Il Dipartimento si avvale inoltre di un proprio laboratorio di fitopatologia autorizzato dalla Regione Siciliana.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Alberto Forte.
EFASIA - Esercizio fisico, alimentazione, salute e invecchiamento attivo
I ricercatori di questo Dipartimento si propongono di studiare le correlazioni tra un sano stile di vita – che includa una corretta alimentazione e un adeguato esercizio fisico – e un invecchiamento attivo, al fine di prevenire l’insorgenza di malattie correlate alla senescenza o rallentarne la loro progressione. Tra gli apparati e i sistemi anatomici oggetto di investigazione da parte dei ricercatori di questo Dipartimento ci sono quelli locomotore, cardiovascolare, immunitario, digerente e nervoso. Un focus particolare viene fatto sugli effetti che l’attività fisica e la corretta alimentazione hanno nel ritardare la senescenza cellulare programmata a livello di vari tessuti umani. L’obiettivo è anche quello di creare dei programmi personalizzati per l’invecchiamento attivo, con benefici sull’età biologica del nostro corpo e per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Francesco Cappello.


FASST - Fisica Applicata e Scienze del Sistema Terra
Il Dipartimento di Fisica Applicata e Scienze del Sistema Terra (FASST) dello IEMEST si prefigge di approfondire i temi più avanzati della Ricerca che abbracciano primariamente, ma non esclusivamente, l’ambito delle Scienze Fisiche e dell’Ingegneria, al fine di individuare le strategie più efficaci per lo sviluppo delle Aziende in questi settori, così come per la definizione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Il Dipartimento si occupa di convogliare argomenti inerenti, tra gli altri, la Struttura della Materia, la Fisica della Particelle, l’Energetica, etc., fino alle Scienze della Terra, verso specifiche applicazioni tecnologico-industriali di impatto socio-economico quali Tecniche Mediche di frontiera, Smart Materials per le comunicazioni e per la green economy, etc. . La versatilità dell’approccio delle Scienze Fisiche permette di intervenire, per ognuno dei temi affrontati, sia nella creazione di prodotti, che nella messa a punto/implementazione di tecnologie di produzione, che nelle tecniche di diagnosi, potendo quindi ampliare marcatamente le possibilità di intervento nello sviluppo delle idee alla base dei diversi progetti.
Il Dipartimento si avvale inoltre di una serie di collaborazioni nazionali ed internazionali, alcune consolidate nel corso di più lustri, con Istituti di Ricerca, Università, Enti e Aziende sia nazionali che internazionali, così come della possibilità di svolgere sperimentazioni avanzate in laboratori e large facility europee.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Alfonso Mangione.
NIMA - Nanotecnologie e materiali innovativi
Le Nanotecnologie e i materiali avanzati rappresentano tecnologie altamente abilitanti, le cosiddette KET – Key Enabling Technologies – che stanno portando ad un radicale cambiamento del modo di concepire e innovare prodotti, processi produttivi, servizi e organizzazioni, incidendo su tutti i settori industriali, sulla società e di riflesso sull’ambiente. Secondo la definizione data dalla Commissione Europea sono tecnologie “ad alta intensità di conoscenza e associate a elevata intensità di R&S, a cicli di innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati”. In quanto tali hanno rilevanza sistemica e strategica perché alimentano il valore della catena del sistema produttivo e hanno la capacità di innovare i processi, i prodotti e i servizi in tutti i settori economici dell’attività umana. L’avanzamento tecnologico è frutto di collaborazioni interdisciplinari in cui competenze normalmente distanti si trovano a cooperare per il raggiungimento di obiettivi comuni. In tale ottica lo IEMEST si dota di un Dipartimento in cui la convergenza di competenze e professionalità diverse e la condivisione di conoscenze diventa il presupposto fondamentale perché la ricerca possa essere realmente produttiva ed efficace rispetto alle domande di innovazione che provengono dal comparto industriale. Il Dipartimento NIMA ha un connotato fortemente applicativo, al fine di sperimentare e validare l’utilizzo di materiali innovativi e nanomateriali in settori trainanti quali: ferroviario, trasporti, mobilità, automotive, aeronautico, aerospaziale, navale, biomedicale, costruzioni civili e difesa, architettura e conservazione del patrimonio culturale. Il Dipartimento ha già all’attivo numerose collaborazioni con Istituti, Università italiane e Imprese, nazionali e internazionali, per lo sviluppo di studi, analisi, attività sperimentali, progettazione, sviluppo, prototipazione, caratterizzazione, validazione e realizzazione di materiali innovativi ed eco-sostenibili.
La dotazione strumentale del Dipartimento e della rete di laboratori ad esso collegati consente di condurre ricerche negli ambiti sopra descritti e più direttamente coinvolti nell’utilizzo delle KET. Il Dipartimento supporta le aziende interessate ad innovare i loro prodotti attraverso l’adozione delle tecnologie più avanzate, offrendo attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nonché di assistenza all’accesso a finanziamenti mirati all’innovazione tecnologica.
Il dipartimento è attualmente diretto dalla Dott.ssa Federica Fernandez.


SBGT - Strategie biomolecolari, genetica e terapie d'avanguardia
Il dipartimento “Strategie biomolecolari, genetica e terapie d’avanguardia” dello IEMEST si propone come infrastruttura di ricerca multidisciplinare e traslazionale nell’ambito delle scienze omiche, ed in particolare per le tematiche attinenti le patologie genetiche rare, che richiedono non solo un approccio integrato ma anche competenze diagnostiche importanti. In particolare, l’attività di ricerca del Dipartimento verte su:
- Indagini di proteomica e genetica molecolare applicate alle patologie genetiche rare, come la Retinite Pigmentosa (RP), trimetilaminuria (TMAU), Malformazioni Artero-Venose MAV, Angiomi Cavernosi Cerebrali, CCM.
- Analisi genomica e di espressione applicata all’intero regno dei viventi, a fini filogenetici e traslazionali
A corredo di tali attività, i ricercatori del nostro dipartimento si occupano di analisi dati, di validazione statistica e della metodologia statistica, nonché di analisi di statistica medica e biostatistica, affinchè i risultati ottenuti possano essere adoperati in ricerche cliniche e possano sintetizzare tutta l’informazione utile disponibile. Allo stesso modo, i nostri ricercatori sono impegnati nell’analisi dei big social, health and financial data, tramite tecniche di data mining, machine learning, analisi di serie storiche e tecniche di forecasting, per comprendere le complessità e le possibilità offerte dall’attuale e potenziale contesto economico e sociale.
Il dipartimento è attualmente diretto dalla Dott.ssa Antonina Sidoti.
SCERA - Smart city & community, Energie rinnovabili e Aerospazio
Le attività del Dipartimento sono finalizzate a rendere intelligenti le città contemporanee, ponendo una particolare attenzione alle peculiarità delle città siciliane, in cui le tradizioni, l’arte, la cultura, i rapporti tra le persone costituiscono ancora oggi un “valore” da preservare per le generazioni future. Molti sono i temi trattati all’interno dei diversi progetti e delle iniziative per la formazione, con riferimento ai sistemi ed alle metodologie “smart”, tra i quali: innovazione tecnologica, efficienza energetica, fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, lotta all’inquinamento atmosferico e alle emissioni di CO2, tutela dell’ambiente, conservazione dell’identità culturale, turismo sostenibile e sistemi di partecipazione attiva ai processi decisionali delle Amministrazioni. I temi vengono affrontati partendo da strumenti d’indagine metodologica e operativa-sperimentale fino all’elaborazione di progetti che consentono l’interpretazione urbana sostenibile delle infrastrutture e dei sistemi intermodali, con particolare attenzione per il comfort indoor e outdoor e al benessere sociale ed ambientale dell’essere umano. Vengono, inoltre, coinvolte le competenze scientifiche sui temi della città per farle interagire con le politiche di sviluppo del territorio. Il Dipartimento si propone inoltre di collegare le attività di ricerca sulle smart city all’uso di tecnologie e materiali innovativi anche al fine di un migliore utilizzo delle risorse. Particolare attenzione viene posta nell’impiego di tecniche di risparmio energetico attraverso sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di vivibilità con l’adozione di nuovi materiali, operando quindi nell’ambito delle tematiche di Industria 4.0 attivando linee di ricerca sul tema dell’accumulo di energia e dell’uso dei residui in processi di produzione di energia.
Nell’ambito dell’aerospazio sono di interesse del Dipartimento le tematiche correlate al trasferimento di tecnologie e alle attività di RI&S condotte sulla Terra e replicabili, in condizioni diverse, nell’Aerospazio, e viceversa.
L’approccio interdisciplinare delle tematiche oggetto delle attività di ricerca, consente una forte interazione con altri Dipartimenti dell’Istituto.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Luigi Licata.


SIT - Scienze per l'Innovazione tecnologica, bio-informatica, brain computer interface, intelligenza artificiale, tecnologie immersive (VR, AR, MR)
L’attività di ricerca del dipartimento SIT è focalizzata sullo sviluppo degli aspetti tecnologici, la definizione dei principi scientifici e l’incremento delle conoscenze che stanno alla base dell’innovazione. Ingegneria, Matematica e Informatica sono le scienze chiave per raggiungere questi obiettivi.
Gli afferenti al dipartimento SIT interagiscono sinergicamente per affrontare le sfide della società principalmente nel campo della salute, sviluppando piattaforme per la raccolta dati e utilizzando metodologie bio-informatiche basate su Intelligenza Artificiale Data driven per la loro analisi. In questo e in altri contesti è prevista l’adozione di tecnologie immersive quali realtà virtuale e aumentata. Il contesto di ricerca del dipartimento SIT, che ambisce a diventare la culla dell’innovazione, si basa su un approccio multidiscipinare e di larghe vedute, oltrechè su una rete di collaborazioni nazionali ed internazionali con università, centri di ricerca e PMI.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Giosuè Lo Bosco.
UMATEC - Scienze umane e sociali, turismo, patrimonio culturale e tecnologie emergenti
Le attività di ricerca del nostro dipartimento ruotano intorno ai temi dell’identità, delle relazioni a differenti livelli di sistemi (individuale, di coppia, familiare, organizzativo e sociale), dell’appartenenza e della memoria come trasmissione di codici, simboli e miti. Le principali prospettive attraverso cui guardiamo a queste tematiche sono quella storico-archeologica, quella psicologica e quella antropologica.
Attraverso un approccio e una vocazione multidisciplinare, con l’ausilio determinante delle ICT e delle nuove tecnologie, il dipartimento finalizza i propri studi e le attività di ricerca alla valorizzazione delle risorse legate al contesto, alla dimensione relazionale e al benessere.
A tal fine si avvale di modelli di analisi e d’intervento provenienti anche dalla psicologia clinica e dalla psicoterapia che possano favorire nuove chiavi di lettura.
Il dipartimento sviluppa, all’interno dell’Area Scientifica e Socio-Culturale dell’Istituto, attività orientate alla salvaguardia, alla valorizzazione e alla promozione dell’identità, della tradizione, del patrimonio culturale, naturale e ambientale con studi, ricerche e iniziative per la tutela dei beni ambientali, architettonici, archeologici e artistici.
Sono presenti all’interno del Dipartimento le seguenti Aree di Ricerca:
- A.I. (Artificial Intelligence), A.R. (Augmented Reality), V.R. (Virtual Reality) applicate alla psicologia clinica, psicoterapia, scienze cognitive e neuroscienze
- Metodologie e strumenti innovativi per la resilienza e la prevenzione e cura dello stress
- Tecnologie innovative, 3D e immersive applicate ai beni culturali
- Cambiamenti culturali nelle città intelligenti
- Psicologia della salute, di comunità e delle organizzazioni
- Psicologia del turismo e marketing relazionale
- Statistica per le interpretazioni e le decisioni
Le suddette aree di studi e ricerche sono supportate e possono contare su una rete di collaborazioni con partner nazionali ed internazionali rappresentate da università, centri di ricerca e PMI.
Questo dipartimento annovera tra i numerosi risultati di prestigio raggiunti quello di aver superato la selezione della Commissione di Valutazione – Horizon 2020 – JPI Cultural Heritage Plus rientrando nei primi trenta progetti a livello europeo con la proposta di ricerca dal nome TH.S.E.O. Thòlos. Symbol of the civilization Euro-mediterranean Origins.
Tra le attività scientifiche dell’area di Psicologia della Salute, di Comunità e delle Organizzazioni, annoveriamo quelle relative alla prevenzione e cura del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder) attraverso modelli, metodologie, strumenti e tecniche innovative a carattere multidisciplinare in collaborazione con la UH (University of Houston) in Texas, l’Università di Jyväskylä in Finlandia, l’HUMlab dell’Umeå University in Svezia e il Dipartimento di Scienze Dell’Educazione Giovanni Maria Bertin dell’Università di Bologna.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Fedele Termini.
